Fincisa, rivoluzione al vertice
Il Resto del Carlino 4/12/97 pag.Mo/7
Ceramica/ Oscar Zannoni cambia il vertice della sua holding
Giancarlo Pellati amministratore delegato, Franco Bruni a capo di Cisa-Cerdisa
FIORANO - Sono mutati gli assetti dirigenti dei Gruppo F1cisa Spa, l'holding presieduta da Oscar Zannoni che controlla anche la "Industrie Ceramiche Cisa Cerdisa" e il "Gruppo Ceramiche Ricchetti". Giancarlo Pellati e il nuovo Amministratore Delegato della Fincisa Spa. Da undici anni in azienda andra' a cumulare questa importante funzione con quella gia' svolta, all'interno del Gruppo, di componente del consiglio di amministrazione della "Ricchetti" e di "Cisa-Cerdisa", in quest'ultima con delega alla gestione finanziaria. Nella ridistribuzione dei vari compiti, Franco Bruni e' stato nominato Amministratore Delegato di "Cisa-Cerdisa". Proviene dal "Gruppo Riwal Spa", all'interno del
quale ha ricoperto notevoli ruoli direttivi fino a diventare presidente del consiglio di amministrazione. "Le investiture - spiega Oscar Zannoni - premiano amministratori gia' distintisi per gli importanti risultati conseguiti nelle rispettive realta' operative e corrispondono in pieno all'esigenza del Gruppo di razionalizzazione ed attrezzare al meglio le proprie risorse per le sfide che il mercato mondiale le pone". Piu' in generale si fanno rientrare queste nomine in un'ottica di una significativa ristrutturazione nonche' di un funzionale assetto operativo del Gruppo. Va ricordato che la "Fincisa Spa" fattura circa 600 miliardi, e' il terzo gruppo piu' importante nell'industria ceramica e da' lavoro, nei suoi quindici stabilimenti in Italia e nel resto d'Europa, ad oltre 2.000 dipendenti. Nel 1996 il Gruppo, superato positivamente il negativo trend del mercato mondiale di settore, ha raggiunto l'obiettivo di far diminuire l'indebitamento (oltre 90 miliardi di lire) ed ha distribuito ai propri azionisti dividendi di lire l.000 per azione contro le lire 600 distribuite nell'esercizio precedente. "Il perseguimento dell'obiettivo di consolidamento della realta' societaria, hanno imposto al Gruppo - spiega Oscar Zannoni - di potenziare, attraverso una migliore distribuzione degli incarichi e un piu' marcato ricorso alle sinergie del suo articolato tessuto aziendale, nuove strategie di crescita e sviluppo industriale e finanziario".
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