Le giovani imprese cinesi in visita al "distretto d'oro"

Modena mattina 4/11/97 pag.9

A Sassuolo una delegazione della citta' di Zhibo


Le piastrelle del futuro potrebbero avere gli occhi a mandorla. Una delegazione proveniente dalla citta' di Zhibo - un importante polo industriale ceramico della Cina - ha fatto visita nei giorni scorsi a Sassuolo. Il gruppo ha incontrato Laura Tosi, il vice sindaco Pistoni e l'assessore alle attivita' economiche Patrizia Barbolini. Dopo la breve tappa in municipio la delegazione si e' recata ad Assopiastrelle dove era previsto un incontro specifico in merito a possibili studi e scambi nel settore della produzione ceramica; allo studio anche eventuali joint-ventures e forme di collaborazione con produttori italiani. "Un momento di scambio decisamente significativo dal punto di vista culturale ed umano - ha commentato Laura Tosi - indipendentemente dagli esiti di possibili collaborazioni di tipo economico". L'assessore Patrizia Barbolini ha scambiato coi membri della delegazione impressioni su produttivita' ed orari di lavoro per meglio confrontare la realta' sassolese con quella di Zhibo. La Barbolini ha infatti ottenuto informazioni dettagliate in merito alla tipologia della produzione industriale e al rapporto orario di lavoro-produttivita'. Il vice sindaco di Zhibo - Chang Zhjudin - ha dichiarato di "essere venuto ad imparare a Sassuolo, nella capitale mondiale della ceramica". Il traffico sassolese non dovrebbe comunque aver impressionato gli ospiti asiatici. Zhibo, che sorge a 500 chilometri da Pechino, conta quattro milioni di abitanti su una superficie complessiva di 6mila chilometri quadrati. Nella megalopoli si producono 500 milioni di pezzi - stoviglieria soprattutto - ogni anno. Un quantitativo impressionante, anche tenendo conto della vastita' del distretto industriale cinese. Anche se per raggiungere la qualita' dei prodotti sassolesi le piastrelle cinesi dovranno compiere una... lunga marcia.



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