I nostri dirimpettai cinesi
Il Resto del Carlino 2/11/97 pag.mo/5
La Cina e' vicina/ Delegazione dal suo distretto ceramico
Incontro in Municipio. Osservatori attenti: impiegano le nostre tecnologie. Scambi?
SASSUOLO - Accompagnata dal Vicesindaco Chang Zhjudin, per l'organizzazione di Unido (United Nations Industrial Development Organization) ente di promozione per lo sviluppo industriale, ha fatto visita a Sassuolo una delegazione, composta da 35 persone, in rappresentanza del tessuto economico, istituzionale e sociale di una citta', quella di Zhibo, che e' un'importante polo industriale della Cina, in particolare modo per la produzione ceramica. Il gruppo e' stato ricevuto presso la residenza municipale l'altro pomeriggio dal Sindaco Laura Tosi, dal Vicesindaco Claudio Pistoni, dall'Assessore alle Attivita' Economiche Patrizia Barbolini. Nel programma della visita sassolese, dopo l'incontro svoltosi in Municipio, i rappresentanti di Zhibou si sono recati presso la sede di Assopiastrelle, dove era previsto un incontro specifico sul tema di possibili studi e scambi nel settore della produzione ceramica e di eventuali joint-ventures e forme di cooperazione con partners italiani. Laura Tosi ha sottolineato il "valore di una visita assai gradita con una rappresentanza di una nazione che esprime una affascinante cultura millenaria e al contempo proiettata verso il futuro caratterizzato da un forte sviluppo tecnologico. Un momento di scambio decisamente significativo - ha concluso la Tosi - dal punto di vista culturale ed umano, indipendentemente dagli esiti di possibili collaborazioni di tipo economico". Patrizia Barbolini ha richiesto informazioni dettagliate nel merito delta tipologia della produzione industriate, del rapporto orario di lavoro-produttivita' e del livello esportato dell'alta tecnologia italiana. Da parte sua il rappresentante della municipalita' di Zhibo, che ha portato i saluti di tutta l'istituzione della propria citta', ricambiando la cordialita' espressa e ricevuta dagli amministratori sassolesi, ha ricordato come la delegazione cinese fosse venuta "ad imparare nella capitale mondiale della ceramica, Sassuolo, per la cui celebre qualita' vi e' molta ammirazione". Particolarmente "impressionati" - se rapportate a quelle italiane - le cifre sciorinate dagli ospiti asiatici che hanno ricordato succintamente, ma significativamente i dati numerici di Zhibou: una citta' (ma sarebbe meglio definirla una megalopoli) con piu' di 4 milioni di abitanti, situata a circa 500 chilometri da Pechino, con una superficie territoriale di complessivi 6 mila chilometri quadrati (contro i 39 di Sassuolo), per una produzione di 500 milioni di pezzi annui, soprattutto di stoviglieria.
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