E per le Ricchetti al listino due giorni da leone (+14%)

Il Resto del Carlino 1/10/97 pag.15

SASSUOLO - Brillano in Borsa le Ceramiche Ricchetti. Anche ieri il titolo ha registrato un +8%; l'altro ieri un +6%. "In due giorni - afferma il presidente e amministratore delegato Renzo Arletti - il nostro titolo e' esploso. Finalmente anche il mondo della finanza si accorge di noi". Un risultato netto consolidato di 5,8 miliardi di lire, in netta crescita (+29%) rispetto ai 4,5 miliardi del primo semestre 1996. Questo e' il risultato approvato l'altro ieri dal cda del Gruppo Ceramiche Ricchetti Spa, che conferma l'andamento molto positivo del Gruppo anche nel primo semestre del 1997. In una situazione di mercato che vede il settore delle ceramiche soffrire di un calo della produzione e di una accentuata guerra sui prezzi, con effetti negativi sui risultati economici, il fatturato del gruppo Ricchetti ha raggiunto i 130 miliardi di lire, mettendo a segno una crescita, seppur di entita' contenuta, rispetto ai 128 miliardi del primo semestre 1996. In un anno l'indebitamento e' diminuito di 38,8 miliardi, passando dagli 88,7 ai 49,9 miliardi: di questi 21 sono derivati dall'incasso netto dell'aumento di capitale versato in occasione della quotazione in Borsa mentre i rimanenti 18 miliardi sono stati prodotti dalla cassa generata dalla gestione. Il dato al 30 giugno 1997, che rappresenta un rapporto di indebitamento pari a 0,55 rispetto all'l,41% dello stesso periodo dell'anno precedente, e inoltre destinato, a parere dell'azienda, a migliorare ulteriormente a causa della tradizionale crescita degli incassi nella seconda parte dell'anno. "Alla luce dei dati del primo semestre e delle indicazioni relative al periodo luglio-settembre - aggiunge Arletti - prevediamo un fatturato di Gruppo in leggero incremento rispetto al 1996 e un risultato di fine esercizio in crescita proporzionale".



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