La principessa su una piastrella
Modena mattina 18/9/97 pag.8
L'idea di un imprenditore di Fiorano.
Diana, ceramiche ricordo da Harrod's
Il mito attraversa anche Fiorano. Diana e Dodi Al Fayed avranno chi li ricordera' anche qui. Potrebbero infatti essere i magazzini londinesi Harrod's di proprieta' della famiglia di Dodi - a distribuire un piatto da esposizione sul quale, in oro, e' impresso il volto della principessa. A realizzare il piatto commemorativo - che viene presentato questa mattina a Londra - e' una ditta di Fiorano. Il mito della principessa sfortunata, insomma, ha fatto breccia anche nel comprensorio ceramico. Tanto che, presto, sara' disponibile anche una piastrella - formato 20 per 25 - con la stessa immagine. Il ricavato, se l'affare con Harrod's dovesse andare in porto sara', tolte le spese, interamente versato nelle casse della fondazione benefica sorta nel nome di Lady D. Fra le tante iniziative nate nel nome della "Rosa d'Inghilterra", questa e' senz'altro l'unica che poteva sorgere nel distretto ceramico. "Ho realizzato - dichiara l'imprenditore che, per il momento ha scelto di restare nell'anonimato - un piatto da collezione in porcellana a falda blu rifinito in oro che, oltre al volto della principessa propone, sul retro, anche il testo della canzone a lei dedicata da Elton John. Non e' un'operazione commerciale, ma un gesto che nasce per scopi benefici". Il piatto, di foggia francese, e' prodotto in Germania. La ditta di Spezzano, non nuova alle innovazioni nei procedimenti ceramici, si occupera' della: realizzazione dell'immagine: il volto di Lady D. sara' raffigurato utilizzando oro. Se le cose con Harrod's dovessero andare bene e si aprissero effettivamente i mercati mondiali, il testo di "Candle in the wind", lo struggente requiem composto da Elton John, sara' presente sul retro del piatto tradotto nelle varie lingue. Se piatto e piastrella dedicati alla sfortunata ex moglie di Carlo dovessero restare esemplari unici, i sassolesi avranno comunque modo di ammirarli. "Intendo mostrarli - dice infatti il responsabile della ditta spezzanese - durante la seconda domenica delle fiere d'ottobre a Sassuolo, nell'ambito di un'esposizione dedicata alla ceramica". Il piatto fioranese, dopo la presentazione a Londra, tornera' quindi a Sassuolo. Le novita' ceramico-commemorative, pero', potrebbero non essere finite. "Credo che potrebbe essere una buona idea - dice infatti il responsabile dello studio - realizzare un'opera analoga per Madre Teresa di Calcutta". Da Fiorano al mito, insomma sulle ali dell'amore per la ceramica.
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