I distretti a confronto sulla ceramica del futuro
La Gazzetta di Modena 18/9/97 pag.17
"Un momento di confronto di grande importanza, un'occasione di scambio di conoscenze che, mi auguro, possa ripetersi nel futuro". Cosi' Patrizia Barbolini sull'incontro con i rappresentanti de la Gaz de France e del distretto di Seine e Marne svoltosi la scorsa settimana presso Assopiastrelle. "I distretti ceramici - sottolinea infatti la Barbolini - rappresentano come un paradigma nel paradigma: la ricerca, l'innovazione, la competitivita' che hanno fatto delle nostre ceramiche l'esempio della piccola e media industria incuriosiscono gli economisti francesi che, nel conoscere in modo approfondito il nostro tessuto industriale, scoprono in esso strategie e formule sconosciute nei loro paesi".
"Innovazione, ricerca, competitivita': questi, come dicevo, gli aspetti che piu' incuriosiscono i francesi. Anche noi tuttavia abbiamo molto da imparare da loro: durante l'incontro ad Assopiastrelle abbiamo avuto la possibilita' di conoscere, dalla voce di chi lo ha fatto nascere, l'esistenza ed il ruolo di un centro permanente promosso da ricercatori universitari e promosso da enti locali, camere di commercio, industrie. Al suo interno - in sedi e luoghi non ufficiali, e forse per questo piu' spontanei - gli imprenditori hanno la possibilita' di confrontarsi, socializzare i disagi come le spinte innovatrici. Un confronto che, se vissuto all'interno di un distretto industriale come quello sassolese, porterebbe con se' grandi benefici, conferire ulteriore forza alla circolazione di idee e del know how manageriale. I francesi hanno potuto toccare con mano i disagi della viabilita' obsoleta e la mancanza di infrastrutture".
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