Incentivi all'edilizia. Assopiastrelle ringrazia
La Gazzetta di Modena 6/9/97 pag.8
Provvedimento auspicato dai produttori ceramici.
Il presidente Borelli "Il nostro e' un settore predominante"
Finalmente il governo sembra accorgersi che l'economia italiana non e' fatta di sole automobili ma anzi che il settore primario resta come in quasi tutti i paesi quello dell'edilizia. Assopiastrelle ha salutato con soddisfazione, espressa dal suo presidente Angelo Borelli, la decisione presa a Roma, di introdurre incentivi fiscali per la ristrutturazione. I provvedimenti (credito d'imposta per chi ristruttura un immobile) non sono ancora nella misura che gli industriali della piastrella auspicavano ma sono comunque un segnale positivo e possono rappresentare una boccata d'ossigeno verso l'uscita della crisi di un settore importante. Angelo Borelli aveva gia' parlato della centralita' del mercato edilizio nella sua prima intervista rilasciata come presidente dell'associazione dei ceramisti. "Sono rimasto addirittura stupito - diceva - nell'apprendere che i lavoratori diretti nell'edilizia in Italia sono circa un milione. Sono quelli direttamente occupati nei cantieri o nel settore costruzioni. Se a questi uniamo tutto l'indotto e tutto cio' che ruota intorno alla realizzazione o ristrutturazione di case ci troviamo certamente di fronte al settore industriale predominante nel paese". "Eppure il governo - diceva solo pochi mesi fa il presidente - sembra vedere solo il mercato dell'automobile cui fornisce incentivi che farebbero tanto bene anche all'edilizia". Assopiastrelle aveva avviato una campagna su questo tema nei confronti del governo assicurando che avrebbe fatto quanto era in suo potere per acquistare visibilita' a Roma e per richiedere le misure che si teneva necessarie. Ora anche col contributo dell'associazione dei produttori di piastrelle gli sconti fiscali sono arrivati. "Non possiamo che esprimere soddisfazione - ha detto ieri Borelli - per il decreto legge che il ministro dei lavori pubblici Paolo Costa sta preparando in merito agli incentivi fiscali per le ristrutturazioni anche se sarebbe opportuno fissare l'aliquota del credito d'imposta ad un livello superiore a quanto il governo sembri oggi orientato a fare. Il ministro e il governo hanno preso atto della centralita' dell'edilizia come principale volano di sviluppo dell'economia nazionale della vetusta del patrimonio abitativo italiano e soprattutto dell'elevato impatto occupazionale. Assopiastrelle da ultimo anche con una lettera al Presidente Prodi ha da tempo attivato tutte le iniziative idonee al riconoscimento di questa realta'. Un'azione svolta insieme alle altre associazioni che raggruppano le imprese attive nell'industria edile".
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