Alla G&G un episodio identico a quello avvenuto all'Eurojolly

Quello alla Eurojolly e' gia' il secondo incendio di probabile origine dolosa che avviene a Sassuolo nel giro di pochi giorni. Il primo era avvenuto la notte di lunedi' della settimana scorsa, nello stabilimento della G&G Assemblaggi, azienda di proprieta' di Franco Giuliani che produce imballaggi industriali per ceramica. L'incendio era durato quattro ore, un arco di tempo nel quale le fiamme avevano avuto l'opportunita' di bruciare diversi imballaggi e di danneggiare parte dei macchinari che si trovavano all'interno del capannone. Anche in quel caso i danni calcolati ammontavano a decine di milioni, e il capannone, a fuoco spento, era risultato inagibile. L'ipotesi del dolo era scattata immediatamente: i macchinari delle linee produttive, al momento in cui le fiamme hanno preso il via, erano spenti. Inoltre gli inquirenti non hanno rilevato alcun cortocircuito, ne tracce di altri fenomeni che potrebbero far pensare ad un'origine spontanea delle fiamme; arche in questo caso, infine, una porta e' stata trovata forzata dall'esterno.

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