La Spagna continua a crescere

A differenza di quanto avvenuto in Italia, dove nel corso del 1996 il settore delle piastrelle di ceramica e' rimasto sulle posizioni dell'anno precedente, in Spagna produzione e vendite hanno proseguito la crescita, raggiungendo livelli record. Con una produzione di 424.000.000 di metri quadrati (+6% sul 1995) e vendite per 384.000.000 di metri quadrati (uguali a quelle del 1995) il settore ceramico spagnolo ha raggiunto una consistenza pari ad oltre 3/4 di quello italiano, consolidando un processo di crescita iniziato negli anni ottanta quando le dimensioni dell'industria spagnola erano molto inferiori. A far data dal 1990 la produzione spagnola e' aumentata dell'88,5% e il consumo interno si e' consolidato attorno ai 190.000.000, superando per il secondo anno consecutivo quello dell'Italia. L'esportazione, costantemente cresciuta nel corso degli anni, ha raggiunto i 195.000.000 di metri quadrati, coprendo il 50,8% delle vendite. Soddisfacente, nel corso del 1996, l'andamento dei prezzi medi all'esportazione, attestatisi su di un valore di circa 11.000 lire per metro quadrato. Numerosi cambiamenti sono avvenuti sui mercati esteri. Accanto ai paesi in cui le correnti di esportazione sono da anni consolidate, quali USA, Germania, Francia, Portogallo, Regno Unito, va ricordato il boom dei paesi dell'Est Europeo fra cui spicca la Polonia che ha assorbito quasi 9.000.000 di metri quadrati. IL MERCATO ITALIANO: Le esportazioni in Italia hanno subito un leggero calo determinato dall'indebolimento della domanda complessiva, attestandosi a 4.770.000 metri quadrati, contro 5.332.000 nel 1995 (le vendite dei produttori italiani sul mercato interno sono diminuite dell'8,1%). I prezzi unitari sono invece aumentati da 1.191 pesetas/mq a 1.597 pesetas/mq (oltre 18.500 lire/mq). Questo data conferma la capacita' dei produttori spagnoli di competere sul piano qualitativo sul mercato piu' sofisticato e difficile del mondo. Nel complesso l'Italia costituisce il 12° mercato di esportazione delle piastrelle spagnole (in quantita'), per una quota del 2,75% del consumo italiano.

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