Acimac, anno preoccupante
La Gazzetta di Modena 14/6/97 pag.21
Macchinari ceramici, segnali di crisi dai dati dell'indagine '97 presentati ieri
Male il mercato italiano tanti diventano subfornitori
Il 1996 e' stato, per le macchine per ceramica, un anno meno grigio di quanto non si pensasse, ma il 1997 sara' probabilmente peggio: e' quanto emerge dai dati dell'indagine statistica sul settore, presentati ieri da Acimac (l'associazione degli impiantisti per ceramica aderente a Confindustria) nel giorno in cui l'assemblea ha poi proceduto al rinnovo del consiglio direttivo (non del presidente, che resta Ivano Ligabue, eletto lo scorso anno). Malissimo le vendite in Italia, meglio del previsto all'estero, a risultare preoccupanti sono soprattutto i dati numerici, che parlano di una drastica riduzione nel numero delle aziende del comparto e anche di un notevole calo di occupati. <>. Niente di allarmante quindi, anche se Acimac si era sempre fatta vanto di non essere in linea con gli altri impiantisti, ma ben al dl sopra come risultati. Gambuli ha spiegato razionalmente i cali delle imprese e degli occupati: <>. Ricerca che dice 179 aziende nel 1996 contro 210 nel l995. 8mila occupati contro 8.500 nel 1995, fatturato di 3.111 miliardi, quasi 4% in meno dell'anno precedente. Il calo del fatturato va attribuito quasi esclusivamente al crollo del mercato italiano, su cui gli impiantisti ceramici hanno venduto il 22% in meno dell'anno precedente. Colpa degli eccessivi entusiasmi scatenati l'anno prima dalla legge Tremonti, che detassava gli utili reinvestiti in tecnologia? <>. Detto del calo in Italia Acimac manifesta invece sincero stupore per il buon risultalo sui mercati esteri (+ 5m5% del fatturato) in un periodo che invece sembrava dl stallo. Si tratta probabilmente di <> di ordini del 1995, il cui effetto per l'anno in corso non si sentira' piu'. Resta il fatto che si registra la ripresa della Cina e di tutto il mercato asiatico, che da solo compone il 50% dell'export. Secondo Gambuli la ripresa potrebbe cominciare da fine '97.
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