Autobrennero, saltano le Bretelle
La Gazzetta di Modena 4/6/97 pag.18
Il governo non concede proroghe alle concessioni, la societa' investe allora in altri settori. Niente piu' collegamento tra Sassuolo e Campogalliano.
Beffa per il comprensorio ceramico ma la Provincia va al contrattacco. "Accordi validi, tecnici gia' all'opera".
Potrebbero non venire realizzate le previste bretelle autostradali che dovrebbero collegare l'Autostrada del Brennero con la viabilita' circostante in zone a particolare intensita' di traffico (ad esempio la Campogalliano-Sassuolo, la Reggiolo-Rolo, la Affi-Peschiera, la Trento Nord-Lavis, la San Michele-Val di Non e altre ipotizzate). In vista della scadenza della concessione nel 2005, il consiglio di amministrazione dell'Autobrennero potrebbe decidere di non investire i propri utili nella realizzazione di queste Bretelle, per concentrarsi invece su altri settori, come la partecipazione alla societa' di trasporto gomma-rotaia lungo l'asse del Brennero, o come l'ipotizzata autostrada Mantova-Parma (Tibre). Lo ha detto oggi il presidente dell'Autobrennero, Ferdinand Willeit. <> ha detto Willeit, il quale ha ricordato che l'orientamento del Governo di non concedere proroghe alle concessioni autostradali pone anche l'Autobrennero di fronte a nuove scelte. Allora la decennale discussione sulla realizzazione della Bretella di Sassuolo, acclamata, sperata, attesa, dibattuta in ogni modo comunque ritenuta necessaria da amministratori del comprensorio della ceramica, sembra finire in un bicchiere d'acqua. Praticamente gia' finanziata, cade per colpa del governo di sinistra. Si ricordi che Comune di Modena e Camera di commercio sempre di Modena sono azionisti dell'Autobrennero. <>. A tale scopo proprio lunedi' scorso e' stato raggiunto a Trento un accordo tra i presidenti delle Regioni Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Il consiglio di amministrazione dell'Autobrennero tornera' a riunirsi il 13 e il 20 giugno e il 4 luglio. Queste tappe forzate, ha detto Willeit, sono necessarie per arrivare ad approvare in tempi utili il Piano economico finanziario, predisposto dal consulente prof. Tessitore. Proprio dalla relazione di Tessitore e' emerso che e' ormai quasi certo il non rinnovo della concessione statale. Di qui i nuovi scenari per il futuro della societa', che potrebbe, lasciate perdere le Bretelle, concentrarsi sul trasporto strada-rotaia. A questo proposito e' stato rinviato al prossimo cda del 13 giugno il discorso sulla costituenda societa' strada-ferrovia, che dovrebbe chiamarsi "Trasporto Brennero-rotaia Spa". Il rinvio e' dovuto, ha detto Willeit, alla richiesta dei membri bavaresi e tirolesi della commissione formata da 5 Regioni (Baviera, Tirolo Trentino, Alto Adige e Veronese) di integrare l'oggetto sociale con la previsione di un coordinamento di tutte le iniziative lungo tutto l'asse del Brennero da parte delle 5 Regioni. Ma torniamo alla nostra Bretella. La Provincia fa la voce grossa ricordando che le <>. Cosi' il presidente Pattuzzi che richiama gli accordi sottoscritti alla presenza dell'assessore regionale Pieri. <
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