Altra tappa: la piastrella sbarca nel Regno Unito
Il Resto del Carlino 1/6/97 pag.mo/7
Ceramica/ Tre giorni con gli inglesi
SASSUOLO - Dopo Monaco, Mosca, Valencia e Orlando (per citare le piu' importanti) arriva la quarta edizione di <>, unica manifestazione fieristica specializzata dedicata alle piastrelle di ceramica nel Regno Unito. Si tiene nell'International Centre di Telford, non lontano da Birmingham, dall'1 al 3 giugno prossimi. Tenuto conto che il Regno Unito detiene il piu' basso consumo pro-capite di piastrelle in ceramica e' facile comprendere come l'obiettivo primario della manifestazione sia quello di diffondere l'uso e promuovere un maggiore impiego delle piastrelle. A questo riguardo le associazioni dei produttori italiani, inglesi e spagnoli e le associazioni inglesi dei distributori e posatori di ceramica, hanno costituito il Tile Promotion Board che organizza e promuove Expotile. Sono state avviate due vaste campagne di marketing. Assopiastrelle ripete l'esperienza dello scorso anno ed e' presente con un proprio stand informativo come le altre associazioni che costituiscono il Bord. Le aziende italiane presenti all'edizione '96 sono state una quarantina. Il numero e' notevolmente superiore in questa quarta edizione a testimonianza di un forte interessamento anche per questo mercato. Infatti dopo la leggera flessione del 1995, gli investimenti in costruzioni nel Regno Unito hanno mostrato qualche segnale positivo nel 1996 ed esistono buone aspettative di crescita per l'anno in corso. Le esportazioni di piastrelle in ceramica dall'Italia verso il Regno Unito, nel corso degli anni, hanno avuto questo andamento: nel 1992, 5.014.984 mq.; nel 1993, 5.265.733 mq.; nel 1994, 5.576.411 mq.; nel 1995, 6.032.857 mq. e nel 1996, 6.016.119 per un valore di 116.177.081.000 di lire. Rispetto al 1995 si e' registrato un calo dello 0,28% in quantita' e dello 0,53% in valore. Una flessione <> che rientra dall'andamento generale dei mercati che hanno penalizzato soprattutto il <> nei paesi UE, dove le esportazioni di piastrelle in ceramica hanno presentato un calo intorno al 2%, con una flessione dei valori medi unitari in lire. Va poi ricordato che in questa area la pesantezza assunta dalla congiuntura economica a causa delle politiche fiscali restrittive adottate dai Paesi la cui finanza pubblica non e' in linea con i criteri fissati a Maastricht ha penalizzato gli investimenti in costruzioni. La contemporaneita' delle politiche fiscali restrittive ne ha ovviamente accentuato gli effetti considerando l'elevato gradi di interrelazione delle economie dell'Europa Occidentale. Solo il Regno Unito sembra essere stato relativamente risparmiato dalla tendenza negativa che ha attraversato l'Europa.
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