Ex Edilcarani/ Affiorano i fanghi ceramici. Partita la bonifica

Ancora fanghi ceramici, in un'area che si riteneva gia' bonificata. Sono affiorati nell'area dell'ex Edilcarani durante i lavori per la nuova caserma dei Carabinieri. Per la precisione, mentre venivano posate le condotte fognarie per la raccolta delle acque meteoriche, sono state rinvenute canalette di scolo risalenti all'epoca dell'ex Edilcarani e in esse i fanghi nocivi. Il Comune di Sassuolo ha subito chiesto all'Ecotecnica di Brescia, l'azienda che si era occupata della bonifica del sito all'inizio degli anni '90, di procedere a un ulteriore intervento. Il piano di bonifica e' gia' stato presentato da Iris Ceramica delegata da Ecotecnica alle operazioni. L'Arpa ha dato parere favorevole e quindi i lavori possono partire. Entro il 25 maggio la bonifica dovra' essere portata a termine, mentre entro settembre e' previsto lo smaltimento e il riutilizzo nel ciclo produttivo. L'opera di risanamento dell'area ex Edilcarani era cominciata nell'agosto del 1991 e si era conclusa nel marzo 1992. Dopo questa appendice il sito dovrebbe essere del tutto decontaminato. Il ritrovamento ripropone comunque il problema dei fanghi. Quanti sono i siti non del tutto bonificati e quante le discariche abusive non ritrovate o non segnalate? Si dice che in effetti le 385 mila tonnellate bonificate, in corso di smaltimento o individuate, non siano che una parte di quelle effettivamente esistenti. A dare nuova spinta al ritrovamento di fanghi ceramici e alla loro rimozione dovrebbe comunque essere d'accordo che le province di Modena e Reggio hanno recentemente firmato insieme a tutti i Comuni ceramici, con il beneplacito e i finanziamenti della Regione.

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