Piastrelle Ricchetti va negli Usa, Iris si espande

Il Resto del Carlino 19/4/97 pag.14

Grandi manovre in corso nel distretto delle ceramiche. Il gruppo di Zannoni fa shopping all'estero.
Il colosso (900 miliardi) guidato da Minozzi si lancia negli adesivi. E Graniti Fiandre mette tutta l'azienda in un Cd Rom.


SASSUOLO - Grandi manovre fra i big dell'industria ceramica. Chi punta a crescere all'estero, chi invece amplia e diversifica le attivita' nel comprensorio modenese-reggiano delle piastrelle. Fra chi guarda all'estero c'e' il gruppo FinCisa del presidente (ancora per poco) di Assopiastrelle, Oscar Zannoni. <>. Lo ha detto il presidente e amministratore delegato delle Ceramiche Ricchetti (controllate da Fincisa) Renzo Arletti, margine dell'assemblea dei soci che ha approvato il bilancio 1996, che si e' chiuso con un fatturato di 249 miliardi (274 nel '95) e un utile di 3,4 miliardi (68 miliardi nel '95), e la distribuzione di un dividendo unitario di 50 lire, in pagamento dal prossimo 5 maggio. Le acquisizioni saranno concluse nel piu' breve tempo possibile e <>, ha aggiunto Arletti, che prevede per il '97 un cash flow di oltre 30 miliardi, rispetto ai 24 del 1996. Se il titolo Ricchetti nella borsa italiana non brilla (veleggia abbondantemente al di sotto delle 2.300 lire del collocamento) le nuove operazioni farebbero da preludio alla quotazione su altre piazze internazionali (Wall Street?). Quanto al '97 la Ricchetti prevede la redditivita in crescita con un Roe (utili sul patrimonio) verso il 15% rispetto al 10% dei 1996. Anche il fatturato a livello di gruppo dovrebbe crescere nel 1997 del 3-4%, con la societa' italiana in netto recupero e le controllate estere (Svezia e Finlandia) in sostanziale stabilita'. Chi invece sta con i piedi ben saldi a Sassuolo e dintorni e magari diversifica a due passi da casa e' il gruppo Iris guidato da Romano Minozzi, il cui fatturato consolidato del '96 ha superato quota 900 miliardi. Dal gennaio '97 e' diventata pienamente operativa a Sassuolo una nuova azienda nell'impero Iris: la Technokolla, che produrra' collanti per pavimenti e rivestimenti, per offrire ai clienti Iris un servizio chiavi in mano: dalle piastrelle ai prodotti per la posa. Technokolla si lancia su un mercato dominato da marchi storici come Mapei (della famiglia Squinzi) e Kerakoll (della famiglia Sghedoni). Se gli adesivi per i rivestimenti ceramici sono l'ultima frontiera del business del gruppo guidato da Minozzi, il marketing delle altre societa' Iris diventa sempre piu' aggressivo. E' il caso di Graniti Fiandre di Castellarano (leader con Ariostea nel gres porcellanato) che ha chiuso il '96 con un fatturato di 181 miliardi. Il boom di questi materiali ideali per pavimentare le grandi superfici, gli ambienti pubblici e anche quelli industriali e' racchiuso in due cifre: se ne producevano 8.500.000 di metri quadrati nell'84; nel '97 se ne prevedono 110 milioni. Giuseppe Marasti, consigliere delegato di GranitiFiandre, ha presentato (assieme al sindaco di Castellarano, Rivi) un progetto interattivo multimediale che racchiude in un Cd Rom tutta l'azienda: materiali, formati, listini, tutto visibile e consultabile per rivenditori, grossisti e clienti, con la possibilita' di farsi anche preventivi su misura. Basta avere a disposizione un personal computer e un mouse e l'azienda e' servita.





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