Area "superceramica"
Modena mattina 16/4/97 pag.18
I sindacati: applicare al comprensorio la nuova legge regionale
"I Comuni devono allearsi, basta campanilismi"
Una proposta perche' il distretto ceramico faccia finalmente un salto di qualita' nella programmazione territoriale arrivando a una maggiore concertazione e a un ragionamento in ottica di distretto industriale. I sindacati regionali proporranno l'inserimento del comprensorio di Sassuolo e Scandiano in un progetto contenuto in una recente legge regionale, denominato "progetto speciale d'area". I vantaggi potrebbero essere maggiore dialogo fra tutti i soggetti pubblici e le forze del sociale e dell'industria, perseguimento di un fine comune e quindi abbandono dell'ottica di contrapposizione che spesso caratterizza i rapporti all'interno del comparto, snellimento delle procedure burocratiche (impegno preciso assunto direttamente dalla regione) per la realizzazione di progetti (infrastrutture, formazione e altro) destinati a un miglioramento delle condizioni dell'area. Non mancano poi gli oneri e i carichi di lavoro supplementari per chi dovrebbe fare parte del progetto. La legge regionale prevede infatti la partecipazione di soggetti di tutte le componenti a una "conferenza di programma", entro la quale concertare i progetti innovativi per il distretto. Sara' un'impresa mettere insieme tutti, imprenditori, sindacati, amministratori pubblici, associazioni. <>. A presentare l'iniziativa ieri presso la Cisl c'erano i segretari regionali, Denis Merloni per la Uil, Sergio Palmieri per la Cisl Gianni Ballista per la Cgil. Hanno manifestato soddisfazione ma anche preoccupazione, perche' se la legge e' innovativa non lo e', pare, il modo in cui la Regione sta scegliendo le aree: <>. La legge dunque: non portera' solo a nuove sovrastrutture e a moltiplicare le riunioni senza risultati concreti? Secondo i sindacati no, ci sono vantaggi oggettivi e immediati: per esempio la decisione da parte della conferenza di progetto di adottare un'iniziativa verra' accolta dalla Regione con l'impegno a farne immediatamente una legge di finanziamento regionale, senza passare da commissioni di bilancio o altro. Un notevole snellimento dei tempi burocratici.
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