Ceramica verso Est
La Gazzetta di Modena 11/3/97 pag.18
Grande fiera a Mosca con rappresentanza Assopiastrelle
Se il futuro benessere potra' venire dagli emergenti paesi dell'est potra' forse dirlo la fiera, quasi inedita, che va ad
incominciare domani. Si tratta del Batimat Mosbild, fiera dell'edilizia di Mosca, giunta alla terza edizione ma che per la
prima volta vedra' una nutrita partecipazione di aziende ceramiche sassolesi Batimat Mosbild e l'unione di tre diversi
saloni dedicati a diversi settori dell'edilizia. Fra questi, Interior Moscow vede anche la partecipazione dei produttori di
piastrelle. A Mosca saranno presenti le ceramiche Italiane in uno spazio collettivo dedicato ad Assopiastrelle. Saranno
una quarantina delle piu' famose le aziende che prenderanno parte al salone. La partecipazione italiana e' stata
accompagnata gia' nei mesi scorsi da una massiccia campagna promozionale sulle reti tv di Russia, Polonia e Ungheria,
tre dei paesi che maggiormente interessano ai produttori di piastrelle. Uno spot dedicato alla piastrella e' stata realizzato
da Assopiastrelle in collaborazione con l'agenzia pubblicitaria internazionale Bates e mandato in onda gia' nel
novembre scorso. Negli ultimi tempi, con l'avvicinarsi del Batimat Mosbild la pubblicita' e' stata nuovamente
trasmessa. Fra le iniziative promozionali della fiera, che si terra' fino al 15 marzo, sabato, ci sara', una giornata
dedicata all'Italia. L'interesse dei produttori italiani di piastrelle per l'edilizia dell'est europeo e' ormai una realta'. I
motivi stanno nella crisi che invece attraversano mercati classici, come Germania e Francia e nelle possibilita' che in
futuro questi nuovi mercati offrono. Ungheria, Polonia e la stessa Russia sono fra i pochi paesi che, seppure con cifre
che ancora rimangono modeste, registrano annualmente incrementi nell'importazione di piastrelle italiane. Nel 1996
mentre la Germania calava i suoi acquisti di piastrelle italiane del 6,5%, mentre in Francia e Usa registravano
incrementi minimi (un terzo di quelli del 1994), gli acquisti in Russia crescevano del 47%, Polonia del 19,5%. Per il
1997 previste crescite dell'export pari all'11,5% in Polonia, 38% in Russia, 9% in Ungheria.
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