Piastrelle via nave?
Il Resto del Carlino 11/2/97 pag.MO/6
Trasporti/Un progetto di navigazione interna
Stanziati 80 miliardi: un contributo al decongestionamento
Navigando si potrà decongestionare l'area delle piastrelle?
Puo' apparire bizzarro ma e' gia' realta' il fatto che la soluzione di alcuni problemi di trasporto delle merci nel comprensorio modenese delle ceramiche passera' anche attraverso le acque del Po. Ovvero, materie prime e prodotto finito potranno essere trasportate attraverso il grande fiume grazie un realizzando sistema di trasporto intermodale acqua - ferrovia, che utilizzera' i porti - canali lungo tutta la pianura Padana. Questa soluzione - alla quale sono interessate sia Provincia di Modena, sia l'Assopiastrelle - e' stata avanzata dall'Arni - Azienda regionale per la navigazione interna - nel corso della presentazione della propria attivita' in vista dell'inizio dei lavori del porto di Pieve Saliceto nel reggiano che servira' anche il territorio modenese.
II costo dell'opera portuale si aggira intorno ai 16 miliardi: una parte di un investimento di oltre 80 miliardi che
la Finanziaria '97 ha messo a disposizione, nel prossimo triennio, per la navigazione del Po da Milano, all'Adriatico. Con il porto di Pieve Saliceto, e grazie all'esistenza di un locale sistema ferroviario, una sola nave potrà togliere dalle strade modenesi fino a 160 autotreni.
Navi da oltre duemila tonnellate di stazza, con tremila metri cubi di stiva e una velocità di 12 chilometri orari a pieno carico in salita e 25 in discesa. Al beneficio per la viabilità e l'ambiente e si aggiunge il risparmio economico, per medie e lunghe distanze, e' calcolato intorno al 30 per cento.
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