Wall Street Journal cita Ricchetti e il titolo inverte il trend negativo

Il Resto del Carlino 5/2/97 pag.14

Ieri ha chiuso a 1.803 (+1,12%)


Modena - La chimica del mercato azionario e' spesso difficilmente comprensibile. Se ne e' avuta riprova anche di
recente con il titolo del gruppo ceramico modenese, Ricchetti. Collocato un semestre fa a Piazza Affari, con numeri e
bilanci convincenti, dopo un esordio abbastanza statico, l'azione e' crollata dalle iniziali 2.300 lire fino a 1.500 lire,
con una perdita secca superiore al 30%. Sintomo evidente di sfiducia del mercato, probabilmente derivante dalle
notizie non positive provenienti da "Piastrella valley". Notizie che indicavano un rallentamento delle esportazioni,
dovuto alla rivalutazione della lira, e difficolta' crescenti nel rinnovo del contratto di lavoro di categoria. Fin qui la
cronaca. La "curiosita'" e' invece di alcuni giorni fa. L'autorevole Wall Street Journal, nella sezione Money &
Markets, dedica un ampio servizio al 'frenetico' mercato milanese e intervista Talal Shakerchi. Sconosciuto ai piu' dalle
nostre parti, Mr Shakerchi e' responsabile per il mercato europeo di Old Mutual, uno del piu' importanti fondi inglesi.
Per intenderci, un personaggio che gestisce, per conto di clientela privata e istituzioni finanziarie, un patrimonio di 500
milioni di sterline, qualcosa come 1.300 miliardi di lire. Ebbene, alla domanda come puo' orientarsi un gestore di
mercato mobiliare italiano, prima ancora di parlare di alcune blue chips, il manager anglosassone dichiara di 'preferire'
l'investimento in casi individuali e aggiunge. "Prendiamo il caso della Ricchetti, una delle aziende di medie dimensioni
che da energia all'economia italiana. La societa' e' gestita molto bene, cresce nella propria attivita' e ha una quotazione
particolarmente interessante". Ma come, in Italia non se ne erano accorti? Probabilmente no. Certo e' che il Wall Street
Journal fa notizia. Non e infatti un caso che subito dopo l'uscita di Shakerchi, il titolo Ricchetti si e' ripreso. E anche
ieri ha chiuso a 1.803, guadagnando l'1,12% rispetto a lunedi'.





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