Contratto ceramica, intesa raggiunta. Previsto aumento di 195mila lire
Modena mattina 5/2/97 pag.7
Fumata bianca per il contratto dei ceramici. Fulc ed Assopiastrelle hanno concluso l'accordo per il rinnovo del secondo
biennio contrattuale dei 40mila lavoratori del settore piastrelle, che avra' validita' fino al 30 giugno '98. Dopo 40 ore di
sciopero la vertenza si e' finalmente conclusa positivamente. L'intesa raggiunta da Fulc ed Assopiastrelle dopo estenuanti trattative prevede un aumento salariale di 195mila lire medie divise in tre tranche: 80mila lire dal primo
gennaio '97; 60mila lire dal primo ottobre '97 e 55mila lire dal primo gennaio '98. E' inoltre stata concordata
un'erogazione "una tantum" di 200mila lire a copertura del periodo ottobre dicembre '96 e la costituzione di un fondo
di previdenza integrativa con decorrenza effettiva dal primo marzo '98. Il segretario generale della Filcea Cgil Franco
Chiriaco ha giudicato positivamente l'intesa che "riporta il rinnovo di un contratto nazionale nell'ambito delle normali
relazioni industriali e sconfigge la posizione della Confindustria, fortemente restia a rinnovare questo contratto, per
impedire la piena applicazione dell'accordo del 23 luglio basato su due livelli di contrattazione". "L'accordo e' positivo ha affermato Manuela Gozzi, segretario provinciale per Modena di Filcea Cgil - soprattutto pensando alle difficolta'
della controparte, ossia Assopiastrelle, ad agire in piena autonomia rispetto alle condizioni improntate all'intransigenza
di Confindustria. Se abbiamo finalmente ottenuto il riconoscimento del diritto al rinnovo del contratto e il rispetto dell'accordo di luglio, lo dobbiamo alla capacita' dei lavoratori di sostenere le lotte e la mobilitazione chieste dal
sindacato. Entrando nel merito del contratto - ha proseguito Manuela Gozzi - ritengo positivi soprattutto due aspetti: il
completo recupero del differenziale inflattivo '95-'96, cioe' la differenza fra inflazione programmata e quella reale, e
l'anticipo del recupero dell'inflazione programmata, accogliendo in pieno quanto previsto dall'accordo di luglio. Altro
aspetto positivo, e' la conferma dei due livelli contrattuali, che abbiamo sempre difeso con intransigenza. Ora - conclude Manuela Gozzi - saranno i lavoratori a vagliare ed approvare l'ipotesi di accordo nel corso delle assemblee
nei luoghi di lavoro". "Abbiamo finalmente concluso - ha dichiarato Angelo Borelli, vice presidente di Assopiastrelle e
presidente della commissione sindacale della stessa associazione - questa lunga e difficile trattativa. C'era l'esigenza
forte di tornare ad una situazione di normalita' perche', soprattutto in una congiuntura non favorevole per il settore,
dobbiamo continuare ed anzi rafforzare la difesa quotidiana della nostra competitivita'". Viva soddisfazione anche dal
Pds di Sassuolo che rende merito a sindacati e Assopiastrelle per i rispettivi sforzi. "Il nostro appoggio ai lavoratori - ha dichiarato Patrizia Barbolini - non e' mai venuto a meno durante tutto il periodo della difficile vertenza".
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