Atlantic a Mirage e Its
La Gazzetta di Modena 31/1/97 pag.22
E la proprieta' propone al Tribunale il concordato coi creditori
Vogliono acquistare: salvi 200 posti di lavoro?
Tanto il gruppo Domino quanto il gruppo Atlantic Zenith hanno presentato al Tribunale la domanda di ammissione al
concordato preventivo. Significa che le due societa' controllate da Davoli Marani e dai suoi soci si sentono in grado di
garantire il pagamento del 100% dei debiti ai creditori privilegiati, e almeno del 40% agli altri creditori. Se passa il
concordato, il nodo principale rimarra' quello dell'occupazione. La questione non tocca il gruppo Domino. Gia' prima
dell'amministrazione controllata (concessa dal Tribunale nell'aprile del '96) la Domino possedeva immobili partecipazioni
e marchi, piu' che dipendenti. Dopo l'accordo siglato con la Pastorelli, sono stati ceduti marchi e stabilimenti e ridotti i
debiti. Al gruppo rimane la partecipazione del 20% nella risanata Saba e la proprieta' al 100% delle Ceramiche
dell'Umbria, che invece sono in crisi. Diverso il caso dell'Atlantic Zenith, alle cui dipendenze lavorano tuttora circa 300
dipendenti. Circa due terzi potranno essere riassorbiti se va in porto l'acquisto parallelo di Its e Mirage che hanno
formulato proposte irrevocabili. Its si e' detta disponibile a prendersi lo stabilimento Cuoghi Italia (salvaguardando qui
100 dipendenti), i marchi e la rete di vendita del gruppo. Mirage invece e' disposta a rilevare l'intero "pacchetto", in
particolare lo stabilimento Atlantic. Se il concordato riesce saranno raccolti circa 80 miliardi su 115 di passivo.
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