"Il futuro mercato forse sara' in Cina"

La Gazzetta di Modena 28/1/97 pag.20

Ferma l'edilizia in Europa, il futuro della ceramica potrebbe essere in estremo oriente, in particolare in Cina? Se lo sono
chiesti gli operatori durante un recente convegno all'Universita' di Modena, presenti due dei maggiori responsabili del
commercio estero cinese. Il sol levante sta incentivando in ogni modo (con agevolazioni fiscali e valutarie) l'installazione
in loco di aziende che producono prodotti tecnologicamente avanzati, che la Cina non puo' permettersi, quali appunto le
piastrelle. Al convegno era presente Alfonso Panzani, responsabile per la promozione in Oriente di Assopiastrelle: "La
Cina ha detto - e' un'enorme opportunita' non sfruttata. Loro puntano soprattutto sull'insediamento industriale nel loro
paese che non sull'export, ma a noi interessa di piu' questa seconda voce. E' incredibile che l'industria ceramica italiana
esporti in Cina solo 100mila metri quadri, anche se poi altre piastrelle entrano attraverso Hong Kong e Singapore. Auspichiamo che anche nel commercio si possa avviare una collaborazione con la Cina".






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