Atlantic, bancarotta contestata?
La Gazzetta di Modena 22/1/97 pag.20
Ieri la prima udienza per i 18 dirigenti accusati di reati fiscali
Tra i 18 indagati per reati fiscali commessi dall'Atlantic Zenith alcuni rischiano l'imputazione di bancarotta. Ieri sono
comparsi davanti al gip di Modena i legali del presidente Davoli Marani, del socio Romano Zagni, e di altre 16 persone.
Denunciati dalla Guardia di finanza, per reati di natura fiscale, con l'accusa di aver occultato diversi miliardi nei bilanci
relativi agli anni '90 e seguenti. Secondo gli accertamenti ipotizzati dai finanzieri, coordinati dal sostituto De Marco,
l'ammanco contabile si aggirava sui 10 miliardi. Ma i difensori degli indagati hanno chiesto una verifica contabile. Il
perito nominato dal Tribunale, dottor Molinari, avrebbe rifatto i conti. "Cifre di gran lunga inferiori nei due anni presi in
considerazione - affermano i legali degli indagati - e d'altra parte il nostro tecnico di parte, dottor Nasi, ha ulteriormente
concluso che si tratta di evasioni quasi inesistenti". Ieri l'udienza si e' conclusa con un rinvio al 4 aprile. Il nuovo pm
(Tibis) dovra' esaminare l'eventualita' di contestare nuovi reati fiscali (in teoria si potrebbe arrivare alla bancarotta) agli
amministratori. Il gruppo Atlantic e' stato sottoposto lo scorso anno a due amministrazioni controllate.
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