Ceramica/ Nuovi scioperi per rinnovare il contratto

La ceramica incrocia nuovamente le braccia per tentare di far scendere a patti gli imprenditori, decisi a dire no al rinnovo
del contratto nazionale di lavoro per il settore. Ieri alcune importanti aziende, tra cui la Floor Gres, si sono astenute dal
lavoro per le quattro ore del mattino, quattro ore sono previste anche oggi in altre aziende, anche di primaria importanza, tra cui la Gardenia Orchidea. Rispetto ad altre manifestazioni che hanno preceduto questa, il sindacato Fulc,
pur aspettando la fine degli scioperi per fornire dati quantitativi, si dice soddisfatto per l'adesione e in particolare per i
diversi presidi all'esterno delle aziende. La trattativa risulta del tutto interrotta, anche se il 28 gennaio e' comunque
previsto un nuovo incontro fra i sindacati e Assopiastrelle, per comunicarsi eventuali cambiamenti di rotta nelle rispettive
posizioni. Cambiamenti di rotta che non sono pronosticabili, anche se negli ultimi mesi dell'anno sembrava che la conclusione della trattativa fosse possibile, anzi vicina. Sono giorni decisivi per la ceramica sassolese che si confronta nello stesso tempo con la risposta dei mercati esteri, con il Bau di Monaco in corso.

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