Ceramica Rondine ora in "controllata"
La Gazzetta di Modena 9/1/97 pag.17
E' saltato l'affare con la Refin
Conclusione inattesa per la vicenda della ceramica Rondine di Rubiera. Nei mesi scorsi avevamo parlato del suo acquisto
da parte della Refin di Giorgio Mussini. Invece alla fine e' arrivata l'amministrazione controllata per l'azienda, con
problemi di non facile soluzione per i suoi circa 400 dipendenti. L'affare con la Refin, di cui si era avuta notizia semiufficiale, e' saltato all'ultimo momento, quando "uno dei soci di minoranza non ha dato l'assenso facendo mancare i
voti necessari. La Rondine non ha pero' risolto i suoi problemi, soprattutto di liquidita', arrivando nei giorni scorsi al
provvedimento di amministrazione controllata. Da un possibile rilancio con uno dei gruppi ceramici piu' in salute del
momento quindi. si e' passati al rischio di chiusura. Il gruppo Rondine comprende i marchi Rondine, Hilton, Sassolgrande, Fontana, ceramica Bismantova. Il suo fatturato del 1995 e di 109 miliardi, con una produzione di 7 milioni
e mezzo di metri quadrati. E' un pesce grosso insomma, uno dei piu' grossi rimasti intrappolati nella rete della crisi del
settore. Vendite in calo su tutti i mercati e fattori di costo in aumento sono anche per la Rondine i fattori negativi che
hanno determinato la crisi. Ora si potrebbe riaprire il discorso cessione alla Refin o altri. A prezzi probabilmente molto
piu' vantaggiosi per l'acquirente.
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