Ma il " si " della Marazzi non basta al sindacato
Il Resto del Carlino 27/11/96 pag.MO/5
Un lungo corteo, striscioni, fischietti, tamburi. Come da copione, lo sciopero generale dei settori vetro, ceramica e concia pelli che si e' svolto ieri mattina. Obiettivo: il rinnovo del contratto nazionale. I manifestanti si sono ritrovati in piazzale Tien An Men. Da li' percorrendo via Radici in Piano, hanno raggiunto viale Monte Santo, sede dell'Assopiastrelle. Davanti all'associazione dei produttori, i comizi di William Ballotta della Flerica Cisl
di Modena e Franco Chiriaco della Fulc Cgil nazionale. Chiriaco ha parlato di un "sindacato moderato ma inflessibile" ed ha concluso annunciando: "Noi siamo dalla parte del giusto e chi e' nel giusto e' forte". I numeri: per i sindacati, gli scioperanti - provenienti da Emilia, Marche e Abruzzo - erano almeno 2000, con una percentuale di adesione del 90%. Tra i pubblici amministratori presenti, il vicesindaco sassolese Claudio Pistoni, il vicesindaco di Formigine Donato Orlando, la segretaria sassolese del Pds Patrizia Barbolini, il consigliere comunale di Fiorano Rocco la Rocca.
Al termine della manifestazione, soddisfatti i rappresentanti dei sindacati. "Lo sciopero e' indubbiamente riuscito - ha commentato Manuela Gozzi della Filcea Cigl - , l'adesione e'stata elevata, nonostante i picchetti davanti ai cancelli delle aziende siano stati meno numerosi rispetto al precendente sciopero. Segno che la gente ha capito che si trattava di un momento di lotta forte". II prossimo incontro tra sindacati e produttori e' previsto per il 3 dicembre a Roma.
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