Zannoni "Accuse gravi e infamanti"
Il Resto del Carlino 30/10/96 pag.MO/7
IL CASO / L'ASSOPIASTRELLE REPLICA AL DOCUMENTO DEI "DISSIDENTI" SU INTROlTI, BILANCI E GESTIONE
L'Assopiastrelle ha giocato d'anticipo per rispondere agli interrogativi e alle accuse contenute in un documento che e' servito come base di discussione in una riunione (15 ottobre a Fiorano) del "Comitato per un radicale
cambiamento della gestione di Assopiastrelle". Lunedi' sera ha inviato, per fax, alle circa 400 aziende associate, i chiarimenti di una vicenda che rischia realmente di portare ad una spaccatura I'Associazione; questa mattina, in occasione dell' assemblea, tutti sono quindi a conoscenza dei fatti. Come abbiamo riportato nella nostra edizione di ieri questo comitato ha riunito ben 23 imprenditori per dibattere diverse questioni che riguardavano , in modo particolare, societa' che operano in Assopiastrelle. Alla fine, il documento dl convocazione contenente accuse gravissime, e' stato mandato a diverse aziende, come ricorda lo stesso Oscar Zannoni, presidente di Assopiastrelle, all'inizio della lettera contenente la sua risposta. "Il mezzo utilizzato, al di fuori delle sedi proprie del dibattito interno, le gravi e infamanti espressioni utilizzate nei confronti degli organi dell'Associazione, le accuse di pretesa deviazione degli scopi statutari dell'Associazione sono tali - scrive Zannoni - da configurare una grave violazione dei doveri dei soci e del Codice etico che non puo' essere ulteriormente accettata". Toccando i cinque punti messi in discussione, il presidente di Assopiastrelle spiega, a proposito della direzione generale che " non e' affatto vero che il cambio di direzione (avv. Giorgio Saltini ) sia avvenuto a causa dell'azione di tale comitato. I'avvicendamento e' stato viceversa frutto di una consapevole scelta del Consiglio direttivo. " Respingo inoltre - puntualizza Zannoni - con forza l'affermazione che in Associazione si siano, mai 'attuate deviazioni istituzionali'. Sui contributi associativi la conferma "che tuffi gli introiti pervenuti all'associazione in questi anni sono stati assolutamente legittimi e a conoscenza del consiglio direttivo. I bilanci dell'Associazione e delle societa' controllate, inoltre, sono sempre stati certificati, tempestivamente inviati o comunque sempre a disposizione di tutti gli associati che li volessero consultare".
L' avv. Saltini : 'Mi hanno diffamato e io querelo'
Secca e immediata la replica dell'avv. Giorgio Saltini, l'ex direttore di Assopiastrelle, alle accuse contenute nel documento del "Comitato per un radicale cambiamento di gestione dell'Associazione" . "Ho gia' dato mandato al mio legale - scrive I 'avv. Saltini - di interporre formale querela per le espressioni diffamatorie compaiono nel comunicato. Mi dichiaro inoltre disponibile a dimostrare in qualsiasi sede la falsità degli addebiti calunniosi che mi vengono mossi". L'avv.. Saltini riferisce infine la sua amarezza, avendo sin qui ritenuto " che i 25 anni dedicati alla vita ed ai successi
dell'Assopiastrelle dovrebbero venir considerati con un minimo di obbiettivita'". Quindi nessun vantaggio per la Orga Pro srl come invece sostengono quelli del comitato che per la societa' avevano scritto di "disponibilita' liquide di miliardi e miliardi e della quale non ci e' ancora stato consentito di conoscere gli effettivi proprietari" . La " querelle" maggiore e' centrata sulla gestione del Cersaie. Il comitato, nel documento, riporta il bilancio di Promos che assieme a Orga Pro gestisce la Fiera di Bologna. Si parla di quattro miliardi di utili della gestione che finiscono a Orga Pro srl, societa' con nessun rapporto con l'Associazione. Oscar Zannoni risponde, fra l'altro, cosi': " Premetto che la costituzione di Promos gli accordi Edi.Cer con Orga Pro risalgono al 1990 e quindi non sono stati deliberati ed attuati dal consiglio direttivo in carica, il quale, nel decidere sul da farsi, non ha potuto ovviamente prescindere dalla situazione in atto. E' ingiusto sostenere che l'attivita' di Promos non abbia consentito di realizzare risorse per la controllata Edi Cer e quindi per l'Associazione e, in definitiva, per gli associati e per il settore" .A titolo d'esempio vengono portate le risorse che hanno permesso campagne pubblicitaria nell'est Europa. Infine Oscar Zannoni lancia un monito: il rispetto del
" Codice Etico Confederale" , la pericolosità' che le dialettiche di contrapposizione vengano articolate in ambiti impropri e della necessita' di operare in maniera costruttiva all'interno dell'associazione. Per ultima una risposta ulteriore al Comitato in merito al prossimo Presidente di Assopiastrelle: " Mancano ormai pochi mesi all'assemblea generale del 1997, nel corso della quale verranno rinnovati gli organi dell'associazione: i componenti di tale comitato potranno quindi candidarsi alla presidenza e al consiglio direttivo, ove, se saranno eletti, potranno dare un contributo diretto, assumendosi le relative responsabilita' e con la necessaria rappresentativita', al cambiamento di gestione" da loro auspicato.
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