Ora ci pensiamo noi
La Gazzetta di Modena 30/10/96 pag.23
"Costruiremo con l' aiuto della ceramiche"
"Perche' queste cose non succedano piu' sarebbe necessario che i Comuni avessero fondi sufficienti per pensare alle proprie strade". Egidio Pagani ribadisce il suo stupore per la notizia dell' appalto mai revocato sul terzo stralcio della Modena- Sassuolo, quello che la ditta Agnello di Messina si era aggiudicato con un improbabile ribasso del 47%. Da due anni la strada rimane nelle stesse condizioni, non ci lavora nessuno e ora si scopre che l'Anas non si e' nemmeno curata di revocare quell' appalto. E allora per il futuro Pagani fa una proposta semi- rivoluzionaria. "Il Comune di Fiorano ha assoluto bisogno di queste strade, della Modena Sassuolo, ma soprattutto del raddoppio della Pedemontana, con eliminazione degli incroci a raso con semaforo e la creazione di sovrappassi. La via Canaletto per esempio da' luogo ad un incrocio pericoloso con la Pedemontana. Ebbene, se continuera' a non esserci nessun interessamento da parte della autorita' competenti (l'Anas, ma Pagani ha chiesto un aiuto anche a Prodi), intendiamo farci carico della realizzazione di quel cavalcavia come Comune, invitando ad aiutarci le aziende ceramiche".«Sara' una spesa di oltre un
miliardo, che in parte sosterremo noi, in parte chiederemo alle imprese ceramiche. In via Canaletto ci sono gruppi importanti come Floor Gress Concorde. Mettendoci insieme potremmo risolvere la situazione». Intanto oggi il sindaco vagliera' il progetto per il quarto stralcio della Modena - Sassuolo, cercando di mandare avanti almeno quello in attesa che qualcuno pensi al terzo e alla ditta Agnello. Ma non e' tutto. «Sull' asfaltatura della Pedemontana - dice Pagani - ci eravamo divisi zone di competenza sempre con l'Anas. Ebbene, noi abbiamo asfaltato le nostre e poi le loro, visto che non hanno rispettato neanche questo impegno».
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