Cersaie, le vendite hanno tenuto

Facce distese e la serenita' sufficiente per ricominciare a lavorare al meglio. Questa l'eredita' lasciata dal Cersaie '96 ai nostri imprenditori. "Abbiamo avuto numerosi visitatori - commenta AlfonsoPanzani, presidente di "Settecento Valtresinaro"-da tutti I paesi europei. Ci aspettavamo qualcosa in piu' solo dalla Germania e dall' ltalia. All' inizio, a dire il vero, c'era preoccupazione circa l'esito della manifestazione, dal punto di vista del mercato. Invece, tutto somrnato, non ci sono stati crolli nel livello dei prezzi e anche le vendite hanno tenuto: il Cersaie ha confermato l'interesse verso il prodotto ceramico italiano". E' stata una fiera vivace, con una buona affluenza - afferma Giorgio Mussini presidente ceramiche "Refin" - soprattutto dall'estero. Con i clienti italiani, comunque, siamo gia' in costante contratto tutto l'anno, grazie ai nostri nuovi sistemi di vendita. C'e' poi stato un leggero calo dei visitatori tedeschi, che pero' non sono gli unici al mondo: e con la lira riprezzata il loro potere d'acquisto e' minore". " Soddisfazione e compiacimento". E' quanto afferma in sintesi Gaetano Vandelli che prosegue: "Un grande pubblico ha visitato il nostro stand per tutta la durata della manifestazione. A detta di oltre 4 mila persone, le aspettative di innovazione e qualita sono state pienarnente esaudite dalle proposte che abbiamo presentato, frutto di scelte operate negli anni passati in totale controtendenza rispetto a chi ora sta segnando il passo". "Visto lo stato d'anirno col quale abbiamo affrontato il Cersaie - dichiara Igino Guazzi, presidente "Ceramlche Castelvetro" - possiamo dire che siamo riusclti a mantenere una posizione di leadership mondiale. Non c'e' stato alcun tracollo, il mercato e i Prezzi hanno tenuto. Solo da dalla
Germania e dagli Stati Uniti mi attendevo piu' affluenza. Siamo comunque fiduciosi¯.

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