Ricchetti, altra caduta in borsa a Piazza Affari. Gli analisti sono incerti
Gazzetta di Modena 02/10/96 pag.21
TUTTI a guardare l'orologio ieri mattina, ma per motivi diversi. Alle dieci si apriva a Bologna il Cersaie e alla stessa ora apriva la Borsa di Piazza Affari, per il secondo giorno di quotazione delle Ceramiche Ricchetti del presidente dell'Assopiastrelle Oscar Zannoni. A Bologna sorrisi, a Milano preoccupazione. II titolo sassolese in apertura e' stato quotato 2060 lire, vale a dire oltre i15% in meno rispetto al prezzo di riferimento di 2184 lire del giorno d'esordio, che
pero' si era chiuso con la quotazione a 2110 (- 8% sul prezzo di collocamento di 2300 lire). Il titolo ha poi toccato le 2050 lire quindi č gradatamente risalito a 2110 lire, ma pur sempre con un calo del 3,3% rispetto al «riferimento» di lunedi'. In calo i volumi trattati (1.195.000), mentre tra gli analisti c'č incertezza sul reale valore dell'azione sassolese: «Il mezzo di collocamento era abbastanza elevato - hanno sostenuto alcuni operatori - il bilancio '95 evidenziava un forte indebitamento, anche se per le acquisizioni fatte». Dall'azienda invece segnali rassicuranti, in vista soprattutto di una semestrale che, gią la prossima settimana, «confermera' l'ottimo stato di salute della ceramica». A sostenere il titolo soprattutto Akros, la sim che si č occupata del collocamento e di cui lo stesso Oscar Zannoni e' presidente.
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