Dopo le tensioni passa il bilancio
Il Resto del Carlino 31/05/96 pag./7
ASSOPIASTRELLE / NESSUN'ALTRA LACERAZIONE, C'E' LA VOLONTA' DI AMPIE INTESE
Approvato da tutti i soci, anche dai settanta che avevano chiesto un radicale cambio di gestione
L'illustrazione dei numeri svolta dal presidente Zannoni. Interventi del direttore Vantaggi, di Borelli e Pincelli. Cersaie: costi, benefici e rischi
SASSUOLO - Nessuna ulteriore lacerazione, ma la volonta' comune di trovare intese piu' ampie in un'ottica costruttiva per un ulteriore rafforzamento dell'associazione. Puo' sintetizzarsi cosi' il risultato finale scaturito dall'importante assemblea (presente il 70% degli aventi diritto) dei soci Assopiastrelle tenutasi presso la sede sassolese di Via Monte Santo. Quattro ore di un confronto serio dialettico, vivace, a volte aspro; alla fine l'approvazione del bilancio della associazione da parte di tutti e la indicazione di alcuni indirizzi attuativi che si svilupperanno nei prossimi mesi.
Non mancavano, all'inizio dei lavori, forti tensioni. Gia' dal settembre scorso una settantina di soci avevano presentato al Presidente Oscar Zannoni un documento dove chiedevano un radicale cambiamento di gestione l'Assopiastrelle e diversi avevano minacciato la non approvazione del bilancio. La prima parte dell'assise e' stata dedicata ai dati della 16^ indagine statica nazionale. Oscar Zannoni ha poi fatto il punto dei problemi che il settore deve affrontare: trasporti, infrastrutture viarie, contenimento dei costi; riduzione del fabbisogno di materie prime dall'estero a favore di quelle locali, anche se esistono difficolta' nell'approvvigionamento; rinnovi contrattuali con aumento del costo del lavoro e sugli interventi da fare in termini promozionali. A questo punto Sergio Borelli (Its) e Fermo Sirotti (Elba), hanno letto e illustrato, a nome anche di una settantina di altri imprenditori firmatari, e con l'intento hanno detto di non dividere l'associazione, ma di esporre una serie di critiche costruttive, il documento per una revisione della gestione che ha trovato supporto anche negli interventi, fra gli altri, di Giovanna Ferrari (San Prospero), Luigi Frappi (Nodica), Fermo Sirotti (Flaviker) e Paolo Bertacchi. Diverse le risposte da parte del Presidente Zannoni e dei Vicepresidenti di Assopiastrelle. Alla fine un principio d'intesa non e' mancato e si puo' sintetizzare su tre punti essenziali. Bilancio: forse per la prima volta, durante una assemblea di Assopiastrelle, sono stati illustrati tutti dal i numeri del bilancio dell'associazione e delle societa' controllate. Trasparenza e chiarezza che il Presidente Oscar Zannoni ha voluto dare come informativa generale su tutto il complesso associativo. Una illustrazione fatta dal dott. Vittorio Pincelli estremamente valida, attraverso grafici esaurienti, che sicuramente ha ingenerato soddisfazione anche fra quelli inizialmente scettici che hanno garantito du futura giusta vigilanza.
Costi: e' stato rilevato come l'Assopiastrelle abbia i piu' bassi contributi associativi del sistema e con forza Oscar Zannoni e il Direttore Generale Franco Vantaggi hanno puntualizzato come per la sua collocazione geografica, sia l'unica associazione della Confindustria che ha competenze territoriali locali, regionali, nazionali e internazionali e questo comporta una quantita' di servizi e di esigenze nel settore che non trova riscontri nei vari segmenti del'Associazione Nazionale degli Industriali.
Cersaie: programmata una assemblea straordinaria (entro 4-5 mesi) dove gli imprenditori si confronteranno su una serie di valutazioni sulla periodicita' e lo spostamento stagionale della fiera bolognese che dovra' rimanere l'evento settoriale piu' importante del mondo. Costi, benefici, rischi e gli aspetti in caduta, vale a dire promozionali sui Paesi piu' piccoli e sul rilancio della stessa rassegna, dovranno essere attentamente esaminati.
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